Panajin o Panjim e’ dal 1961 il capoluogo dello stato indiano di Goa e dal 1843 e’ stata la capitale del “Estodo do India”, il dominio coloniale portoghese che si estendeva dal capo di Buona Speranza fino alla Cina e Giappone). Prima di allora era solo un villaggio di pescatori alla foce del fiume Mandovi , la porta di ingresso della “vecchia Goa” del 1700 e 1600, nell’epoca d’oro dell’impero portoghese.
I quartieri di Fontainhas e Sao Tome’ sono i piu’ antichi e dove sorgono le due presenze cristiane piu’ importanti.
Sorge nel quartiere portoghese di Fontainhas ed e’ il simbolo del centro storico di Panjim. Era originariamente una delle sei cappelle (ermida) costruite nell'allora villaggio di Panjim prima del 1541 quando la capitale del dominio portoghese era ancora la vecchia Goa. Sorge su una collina chiamata Oiteiro e fu ricostruita interamente nel 1619. Era un punto di passaggio dei mercanti che risalivano il fiume Mandovi per andare alla vecchia Goa.
Quando i portoghesi hanno trasferitola capitale nella “nuova Goa” nel 1843 la collina e’ stata tagliata per fare spazio a una strada e sono state costruite le imponenti scale che vediamo oggi e che sono modellate su quelle diOur Lady of Remedios in Lamego. E’stato inoltre abbandonato un cimitero che esisteva sulla collina.
La campana, 2.250 chili, proviene dal convento di Sant Agostino, nella vecchia Goa, e per sistemarla e’ stata costruita una nuova torre centrale piu’ alta alterando la facciata originaria della chiesa.
Sorge in una piazzetta circondata da edifici in stile coloniale ed e’ stata costruita nel 1818. E’ famosa perche’ ospita il cosiddetto ”crocifisso dell’Inquisizione” poveniente dalla vecchia Goa, la capitale dei domini orientali del regno portoghese.
Il Cristo in croce ligneo, a dimensione naturale, ha gli occhi aperti e si dice che e’ stato creato in questo modo per terrorizzare eretici e peccatori che finivano davanti al temibile tribunale portoghese. L’Inquisizione e’ cessata nel 1814 in seguito a un trattato anglo-portoghese. Il crocifisso e’stato portato prima nel palazzo del Secretariato e poi questa cappella (costruite su rovine di un tempio indu’, sembrerebbe). Ogni anno a meta’ novembre si tiene una processione in onore della Nostra Signora della Liberazione.
Nessun commento:
Posta un commento